Dettagli
Sbocchi Occupazionali
I laureati in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Strutture e Territorio possono inserirsi nel mondo del lavoro come liberi professionisti o come dipendenti di elevato livello nelle Pubbliche Amministrazioni, nelle imprese, nelle società di servizi e nelle industrie operanti nel settore della produzione di materiali e manufatti per l’edilizia. In particolare, i laureati magistrali possono assumere ruoli di più alto livello tecnico e di maggiore responsabilità rispetto ai laureati triennali. Possono affrontare, inoltre, tematiche progettuali e di controllo avanzate, anche di notevole complessità, e occuparsi della gestione e della manutenzione di opere civili e infrastrutture.
Didattica del corso
Il corso fornisce agli studenti gli strumenti per formalizzare e risolvere i problemi tipici dell’Ingegneria Civile e Ambientale con un livello di approfondimento superiore a quello consentito dalle conoscenze tipiche dei corsi di I livello. L’impianto didattico consente quindi agli studenti di:
– ottenere un’ampia preparazione specialistica sulla sicurezza delle strutture e delle infrastrutture attraverso corsi orientati alla progettazione avanzata di opere geotecniche; strutture di opere civili anche di notevole complessità e costruite in zona sismica, incluse le strutture di fondazione; interventi di miglioramento e adeguamento sismico, di consolidamento e rinforzo delle strutture delle costruzioni esistenti, anche con tecniche e materiali innovativi; sistemi e infrastrutture di trasporto, opere idrauliche di difesa e per l’utilizzazione e lo sfruttamento delle risorse idriche
– risolvere problemi che richiedono conoscenze interdisciplinari con particolare riferimento a tematiche di grande attualità, quali ad esempio la conservazione dei beni architettonici e monumentali
– utilizzare strumenti per il calcolo automatico e la progettazione assistita delle strutture e delle infrastrutture, fornendogli anche la conoscenza dei fenomeni fisici necessaria all’applicazione di metodi speditivi per il controllo e la formulazione di un giudizio critico sui risultati.
Gli studenti completano il percorso formativo mediante un tirocinio presso studi di progettazione, imprese di costruzioni, enti pubblici e un impegnativo lavoro di tesi, durante il quale, sotto la guida di un docente, dovranno realizzare un progetto oppure condurre uno studio su argomenti di frontiera dell’Ingegneria Civile e Ambientale, svolgendo attività di modellazione teorica o numerica e attività sperimentali in laboratorio.
Materie di studio
- 1° anno:
- Idraulica e costruzioni marittime, Progettazioni idrauliche, Progettazioni di opere geotecniche, Teorie delle strutture, Complementi di progetto di strutture, Progettazione per il recupero edile, Riabilitazione strutturale,
- 2° anno:
- Idrogeologia applicata, Chimica ambientale, Teoria dei sistemi di trasporto, Progettazione di strade, Esame a scelta dello studente, Tirocinio, Prova finale
Insegnamenti a scelta dello studente:Progetto per il restauro dell’architettura, Materiali strutturali e per le costruzioni, Complementi di scienza delle costruzioni, Tecnologie di controllo ambientale, Telerilevamento da droni, Progettazioni idrauliche II, Tutela e sviluppo delle infrastrutture